Ecocardiografia Fetale

 
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L’ecocardiografia fetale è un esame diagnostico eseguito nei feti a rischio di cardiopatia congenita. Le indicazioni ad eseguire una ecocardiografia possono essere materne o fetali.
Le indicazioni materne sono:

-familiarità per cardiopatie congenite

-infezioni materne (rosolia, virus Coxsackie, Citomegalovirus)

-malattie materne (diabete, fenilchetonuria, malattie autoimmuni)

-assunzione di farmaci teratogeni

Le indicazioni fetali sono:

-anomalie cromosomiche riscontrate alla villocentesi o alla amniocentesi

-segni ecografici quali sospetta cardiopatia all’esame di screening, aritmia fetale, translucenza fetale aumentata, iposviluppo fetale precoce, malformazioni extracardiache, idrope fetale non immunologica.

L’esame viene eseguito con ecografi di alte prestazioni dotati di Doppler colore e pulsato. L’epoca ideale di esecuzione è 20-22 settimane; tuttavia si può anche tentare di eseguirla prima in caso di NT patologica oppure dopo in caso di sospetto tardivo di cardiopatia. L’accuratezza diagnostica è dell’80-90% considerando anche che ci sono alcune cardiopatie congenite che non possono essere rilevate in utero o per motivi tecnici (es: piccoli difetti interventricolari), o per situazioni cardiocircolatorie fisiologiche in utero (es: pervietà del dotto di Botallo) o per la possibile comparsa tardiva di alcune patologie (es.: coartazione aortica).