Ecografia delle Anche

 

Cosa è la displasia dell’anca ?

La Displasia dell'anca, anche conosciuta come Lussazione congenita dell'anca (LCA) o Displasia congenita dell'anca (DCA), è uno sviluppo anomalo dell'articolazione dell'anca, da cause congenite, che se non adeguatamente curata determina il graduale spostamento della testa del femore verso l’esterno della cavità acetabolare, ossia verso la lussazione. Essa è 7-8 volte più frequente nelle femmine rispetto ai maschi. Nel caso in cui la Displasia congenita dell’anca non venga prontamente diagnosticata e sottoposta al trattamento idoneo può portare alla sublussazione permanente o, nei casi più gravi, alla lussazione, con zoppìa del bambino. Gli esiti nell’adulto sono rappresentati da una coxartrosi precoce e rapidamente evolutiva

Si può curare?

Il buon esito della terapia dipende dal grado di displasia. In ogni caso, il successo della cura sarà tanto maggiore quanto più precoce sarà stata la diagnosi. Una displasia che necessiti di terapia se diagnosticata entro i primissimi mesi di vita e trattata con mutandina o divaricatore può guarire completamente nella maggioranza dei casi. La riuscita del trattamento sarà progressivamente tanto meno efficace quanto più tardiva sarà la diagnosi. Nei casi decisamente tardivi e severi potrà essere necessario il ricorso alla chirurgia

Come si fa a diagnosticarla precocemente?

La diagnosi precoce della displasia dell’anca è fondamentale per la sua guarigione completa. Innanzitutto è da sottolineare l’importanza della anamnesi, che identifica i casi a rischio per la presenza di condizioni predisponenti, e della valutazione clinica, entrambe da fare subito alla nascita. La conferma dei casi sospetti o il riconoscimento di casi patologici non sospettati clinicamente sono oggi possibili grazie all’esame ecografico, il quale consente la diagnosi precoce, a condizione che sia eseguita correttamente.

Quando va effettuata l’ecografia delle anche?

Oggigiorno la prassi dello studio ecografico delle anche nel neonato rientra in uno screening mirante alla diagnosi precoce della displasia ed alla sua tempestiva terapia. Il primo controllo va effettuato intorno al 2° mese di vita, in ogni caso entro il 3° mese. L’esame va anticipato entro il 2° mese nel caso in cui siano presenti fattori di rischio.